Al tramonto dell’Impero Ottomano 

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Amore nei giorni della rivolta, di Ahmet Altan 

Al tramonto dell’Impero Ottomano 

Amore nei giorni della rivolta, pubblicato dalla casa editrice e/o, è il seguito del meraviglioso L’amore è come la ferita di una spada (e/o, 2008) e fa parte di un’ambiziosa opera in più volumi, Quartetto ottomano. L’autore è Ahmet Altan, settant’anni, uno degli scrittori più famosi della Turchia, tradotto in tutto il mondo, condannato all’ergastolo “aggravato”, il carcere duro, per reati di opinione. Tornato libero nel 2019 per pochi giorni, è attualmente in stato di detenzione con nuove accuse.
 “Con un linguaggio di puro incanto” (Matteo Strukul),  Altan racconta la vita nella Turchia e nelle grandi città dell’impero Ottomano all’inizio del ‘900, facendoci entrare nelle più belle ville del Bosforo, catturandoci con le storie degli uomini più potenti e delle donne più affascinanti, dei loro abiti lussuosi, dei loro intrighi d’amore. 
Mentire con conoscenza di causa”, dice Mario Vargas Llosa, è quello che fa chi scrive romanzi storici e Altan sa costruire con i suoi personaggi di fantasia un affresco potente e storicamente ineccepibile dell’epoca che precede la prima guerra mondiale. Non solo. C’è da rimanere sconcertati dall’attualità delle storie raccontate: le rivolte e le loro feroci repressioni, i fenomeni di manipolazione delle masse popolari. Il declino di quell’immenso Impero ottomano non ha infatti ancora cessato di produrre i suoi strascichi sulla scena geopolitica e la stessa situazione della Turchia appare segnata dai medesimi problemi di un secolo fa. 
Un assaggio del libro:
In poche ore il destino e la vita di Ragip Bey furono sconvolti. L’uomo infelice ma tranquillo, aveva lasciato il posto a un uomo inquieto che sognava la felicità”.
Uno stralcio dell’intervista rilasciata da Ahmet Altan l’8 novembre 2019, prima del nuovo arresto, al quotidiano La Repubblica:
La letteratura è una cosa così forte, che non ha bisogno di fare niente. [… ] Le cose della vita, le stesse tragedie, sono momentanee. La letteratura non lo è. Il tempo è il peggior nemico delle persone. E l'arma migliore che la gente ha per combattere il tempo, per superarlo, è la letteratura. Di Omero non ti ricordi i politici, i soldati, i combattenti, ma ricordi Omero. Ricordi loro solo perché lui li ha raccontati. Un essere umano creato da Dio può vivere per circa 80 anni. Ma un personaggio creato dalla letteratura vive per sempre. Shakespeare, creato da Dio, non ha vissuto a lungo. Però Amleto creato da Shakespeare vivrà per sempre. Per questa ragione penso che Dio sia geloso degli scrittori. A parte, ovviamente, di tutto quello che sta succedendo a noi.”
Cosa si può leggere in bct e su MLOL di Ahmet Altan:
L’amore è come la ferita di una spada, primo volume del Quartetto ottomano. Lo trovi anche su MLOL 
Amore nei giorni della rivolta. Lo trovi anche su MLOL 
Scrittore e assassino. Lo trovi anche su MLOL 
Non rivedrò più il mondo. Lo trovi su MLOL 
PM